Nei suoi viaggi di studio, attraversa Austria, Germania Occidentale, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Italia, Svezia, Polonia e l'allora Unione Sovietica.
Frequenti visite in Macedonia alimentano il suo interesse per l'arte Bizantina ed orientale. Tra il 1959 e il 1961 affronta così lo studio dell'arte e della filosofia buddhiste all'Università di Rangoon (l'attuale Yangon, nel Myanmar) con il professor Gordon Hannington Luce; in quel periodo conoscerà l'India, il Pakistan, l'Indonesia, la Tailandia e la Cambogia. Nel 1964 viaggia attraverso il Sud America, venendo in contatto con l'iconografia delle civiltà precolombiane; nel 1965 lavora come docente in visita alla Western Michigan University, facendo la spola tra Stati Uniti e Messico. Negli anni '70 tiene i corsi di pittura all'International Summer Academy di Salisburgo.
Artista di respiro internazionale ha esposto nella maggior parte delle nazioni europee e negli Stati Uniti esprimendo le corde più alte, assieme ad un Edo Murtic o Dusan Dzamonja, di quella martoriata terra di frontiera che fu la Jugoslavia, crocevia in cui stimoli culturali orientali ed occidentali, mediterranei e continentali che vi s'incontrarono e si amalgamarono.
In campo grafico ha raccolto riconoscimenti internazionali vincendo il gran premio alla Biennale internazionale di grafica di Seoul o il primo premio alla Biennale mediterranea di Alessandria d'Egitto. Dal ministro francese della cultura ha ottenuto il cavalierato "des Arts et Lettres" e dal 2004 è Membro permanente dell'Accademia Russa di Belle Arti.
Oggi, dopo aver soggiornato lungamente anche in Francia, divide l'attività tra Parigi e la sua Lubiana.
E X H I B I T I O N S
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